Ricordate la banana attaccata alla parete con il nastro adesivo? Si tratta di una delle opere d'arte più famose e discusse di Maurizio Cattelan, si chiama Comedian ed è diventata spesso protagonista di esclusive performance come quella di David Datuna (che decise di staccarla dal muro e mangiarla per rivendicare la libertà di poterne fare ciò che voleva).
Messa all'asta da Sotheby's a New York qualche settimana fa, oggi è stata acquistata da un collezionista cinese di nome Justin Sun al prezzo di 6,2 milioni di dollari: ecco adesso che fine farà la controversa installazione.
Ieri, 20 novembre 2024, la sede newyorkese della casa d'aste Sotheby's ha concluso la vendita di Comedian, l'opera simbolo dell'arte provocatoria di Maurizio Cattelan. Si tratta di una semplice banana attaccata al muro con del nastro adesivo ma la verità è che nasconde un significato simbolico molto particolare. L'artista ha voluto fare una riflessione sul consumismo eccessivo della società contemporanea, dove sembra che si riesca ad attribuire un valore economico a qualsiasi cosa, anche a una comune banana. Cattelan, però, non vuole denunciare il mondo moderno ma semplicemente analizzarlo, portando avanti la missione dell'antenata pop art.
Perché Justin Sun ha comprato la banana e cosa ne farà
Oggi quel simbolo di provocazione e di protesta, inizialmente valutata 1 milione di dollari, è stata battuta all'asta per per 6,2 milioni di dollari, comprese le commissioni. A contendersela nella sala vendite di Sotheby's a Manhattan erano 7 offerenti ma alla fine ad aggiudicarsela è stata Justin Sun, collezionista cinese e fondatore della piattaforma di criptovalute Tron che ha seguito l'asta telefonicamente tramite il vice presidente di Sotheby's per l'Asia.
Cosa ne farà?
In un comunicato l'acquirente ha spiegato: "Credo che quest'opera ispirerà ulteriori riflessioni e discussioni in futuro e diventerà parte della storia. Sono onorato di essere l'orgoglioso proprietario e mi auguro che possa suscitare ulteriore ispirazione e impatto per gli appassionati d'arte di tutto il mondo. Inoltre, nei prossimi giorni, mangerò personalmente la banana come parte di questa esperienza artistica unica, onorando il suo posto sia nella storia dell'arte che nella cultura popolare".